Sviluppate l’applicazione nei linguaggi standard IEC61131:
- LadderDiagram;
- FunctionBlockDiagram;
- SequentialChardDiagram;
- Structured Text;
- Instruction List.
Potete anche utilizzare ANSI C e compilare in codice nativo per ottenere il massimo delle prestazioni e dell’affidabilità, creare interi task con questo linguaggio oppure delle FB da utilizzare all’interno di Multiprog.
Per verificare la vostra legge di controllo, potete utilizzare i punti di interruzione o le tracce di esecuzione a runtime, che non modificano l’esecuzione temporale della logica sotto osservazione.
Programmate i movimenti e le sincronizzazioni tra assi nel modo più standard possibile: Ilium supporta PLCopen MC parte 1 e 2, versione 2.0.
Tutte le FB di movimento discreto, continuo e di amministrazione sono presenti con l’interfaccia di base e quella estesa.
Trovate a vostra disposizione:
- Camme, da programmare da logica PLC, tramite Editor integrato o da ricavare da campionamento esterno;
- Ingranaggi e alberi elettrici;
- Rifasamento;
- Movimento sincronizzato di uno slave in base alla posizione di più master.
E molto altro.
Tutti i movimenti possono applicare il controllo in spazio o in velocità.
Il profilo del movimento mantiene sempre i vincoli dinamici (velocità massima, accelerazione, Jerk) sotto la soglia indicata per ottenere il massimo delle prestazioni senza compromettere la fluidità dal movimento. Se la qualità del movimento è compromessa da risonanze meccaniche, potete smorzarle.
Dovete trovare i parametri di controllo appropriati per gli azionamenti? Usate l’oscilloscopio integrato. Campionate errore di inseguimento, profilo di velocità comandato, coppia erogata dal motore in modo sincrono per tutti gli assi contemporaneamente e per un tempo illimitato. Una volta trovati i parametri, questi diventano parte della configurazione del progetto, e non dovrete preoccuparvi di inserirli negli azionamenti: ci pensa Ilium.
Configurate tutti i bus di campo con il configuratore integrato. Eseguite scansioni dei dispositivi presenti, modificate la mappatura della comunicazione ciclica e asincrona. Leggete e modificate lo stato dei singoli dispositivi da interfaccia, interrogatene i parametri interni e create una lista di comandi da impartire al loro avvio per la configurazione.
In caso di rimpiazzo di un dispositivo, scegliete il livello di compatibilità che desiderate: potete bloccare la configurazione all’unità fisica trovata nella scansione, oppure lasciare sostituire con modelli simili o compatibili.
Ciò che può fare l’uomo, la macchina lo imita: potete interagire con i dispositivi anche da logica PLC, cambiare parametri interni, leggere o cambiare il loro stato ecc.